Grazie al suo innovativo sistema di propulsione, l’imbarcazione lunga 13 metri, ospitante fino a 8 passeggeri, funziona sia in modalità di propulsione tradizionale (2 motori diesel da 100 kW) sia in modalità completamente elettrica (2 motori elettrici da 30 kW), garantendo un funzionamento silenzioso e privo di emissioni. Il fulcro dell’intero progetto è l’innovazione: i due motori elettrici presenti a bordo sono alimentati da batterie al sale e da celle a combustibile. Inoltre, grazie al nuovo sistema di propulsione l’imbarcazione può raggiungere una velocità massima di 11 nodi.
Matteo Zangrandi, Hybrid Team Project Manager, ha affermato: “Il varo del BIIM rappresenta un’importante pietra miliare per VULKAN come architetto ibrido nell’ottica della transizione energetica marittima”.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di un consorzio formato da aziende con sede in Liguria: Duferco Engineering, VULKAN Italia, Names, Costruzioni Navali Tigullio Castagnola, BluEnergy Revolution e I.Mar.s, con il contributo di UNIGE e RINA, hanno apportato la loro competenza e il loro know-how a all’interno di questo progetto. Il tutto è stato preceduto dall’aggiudicazione all’ATS di una gara d’appalto europea. Il BIIM è stato cofinanziato dal FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE 2014-2020 e gestito da FILSE della REGIONE LIGURIA.
Diego Campisi, Sales Manager Pleasure Crafts & Hybrid Application, ha dichiarato: “Dopo il varo ufficiale del 31 marzo, l’imbarcazione sarà utilizzata come nave di servizio portuale gestita dal Consorzio Golfo dei Poeti e come piattaforma di prova delle diverse tecnologie presenti a bordo”.
Auguriamo al BIIM un buon viaggio, buon vento e mare calmo!